Un migliaio di specie di piante diverse, tra cui palme e pini, limoni e ulivi, ginkgo e passiflore sono sparse nel giardino subtropicale di quattro ettari dell’hotel sul pendio sopra il villaggio di confine di Brissago. Qui gli ospiti si abbandonano all’ozio sulle amache, sulle panchine o in angoli tranquilli. I cercatori di piacere botanico si immergono nella vegetazione lussureggiante simile alla giungla e scoprono il biotopo con ninfee o il «giardino delle streghe» con piante medicinali e tintorie. I due edifici dell’hotel non saranno bellezze architettoniche ma il panorama sulle Isole di Brissago e il Lago Maggiore, la cucina solare senza pretese e il servizio piacevole compensano queste mancanze, se così si possono definire. Inoltre, anche la camera più piccola ha il suo balcone con vista sul lago.